Bilancio 2014: Tempi rispettati, trasparenza dei dati, nuove opportunità

portogruaroIl bilancio di previsione 2014-2016 è stato approvato con 11 voti favorevoli e 4 contrari della minoranza su 15 presenti, dopo 5 commissioni consiliari e 2 sedute consiliari sul tema. Un bilancio che ha visto una maggioranza compatta ed unita nel votare nei tempi previsti un documento molto dettagliato e puntuale.

Con la sperimentazione della nuova contabilità infatti, che ha permesso di liberare risorse da investire, si è redatto un Documento Unico Programmatico (DUP) leggibile, chiaro e dettagliato per ciascun settore di intervento.

Il Bilancio 2014 attesta un avanzo di amministrazione di ben 5.253.429,63. Somme che, anche se non immediatamente spendibili, sono comunque una sorta di garanzia per il futuro, aspettando che si sblocchino le norme su un possibile utilizzo delle risorse. I dati più rilevanti sono: l’attenzione al contenimento della spesa, non per ultima la spesa di personale ridotta rispetto al 2010 del 9,8%; l’attenzione al sociale, a cui è dedicato il 18% della spesa dell’ente ed in generale alle attività dedicate alla persona (cultura, sport istruzione e sociale) che costituiscono un terzo delle spese dell’intero comune.

Il sostegno alle fasce più deboli è rimasto dunque l’obiettivo prioritario per l’Amministrazione, le cui principali attività per il 2014 riguardano gli interventi per:

• L’infanzia e i minori (asilo nido . centri estivi – minori in situazione di disagio sociale,….)

• La disabilità (assegni di cura, trasporto, …)

• Gli anziani (assistenza domiciliare, ricovero temporaneo, trasporto assistito,…)

• Soggetti a rischio di esclusione sociale (prestito d’onore, SIL, lavori di pubblica utilità,…)

• Le famiglie (assegni di maternità, bonus energia elettrica e per contributi, conciliazione, …)

• La casa (fondo sociale, emergenza abitativa, …)

• La programmazione e la rete dei sevizi – ufficio unico dei servizi sociali

In campo di politica fiscale la IUC, che compensa una mancanza di 1,7 milioni di euro nei trasferimenti dello stato, è stata definita in rapporto alla situazione di crisi. Particolare attenzione è stata data alle attività produttive, settore su cui è necessario investire anche per le implicanze derivanti in termini occupazionali.

L’Imposta Unica Comunale (IUC) è composta di TASI, TARI e IMU seconda casa.

La TASI con aliquota al 2,3 ‰ si applica solo per abitazioni principali, non si somma all’IMU, ed ha due tipi di detrazioni per immobile di 40 euro e per figlio sotto 26 anni di 20 euro.

Il Consiglio Comunale di Portogruaro, a differenza di moltissimi altri Comuni, è riuscito ad approvare le misure tributarie entro il termine precedentemente previsto e, proprio in questi giorni prorogato a settembre.

“Ne capisco le ragioni, soprattutto dovute alle elezioni che interessano molte amministrazioni comunali, ma questi continui cambiamenti e rinvii nell’applicazione di norme tributarie creano solo confusione ed incertezza. I Comuni devono attrezzarsi per tempo, ma il Governo deve avere maggiore capacità programmatoria. Se si continua così verrà dato un incentivo a chi è inefficiente o applica in ritardo le norme dello Stato“ afferma il Sindaco Bertoncello.

“Noi abbiamo fatto uno sforzo incredibile ad essere in regola contabilmente, ma l’impegno non sempre viene premiato”. La TARI si baserà sugli stessi criteri e principi propri della TARES in vigore nel 2013 e della TIA, vigente negli anni dal 2006 al 2012. A livello di incidenza dei costi sulle famiglie il 51% dei contribuenti avrà un aumento inferiore ai 5 euro, il 19% avrà un aumento compreso fra i 5 e i 14 euro, il 18% pagherà meno dell’anno precedente e il 12% pagherà come nel 2013. Un risultato che, nell’attuale situazione, appare soddisfacente.

Per quanto riguarda l’IMU per le SECONDE CASE l’aliquota sarà al 9,6 ‰ (2013 = 8,6 ‰), solo per le categorie A/1 A/8 A/9 per la PRIMA CASA sarà al 4,0 ‰ (2013 = 4,0 ‰ ) e per gli IMMOBILI CATEGORIA C/1, C/3 e D (capannoni, attività industriali, negozi e botteghe) sarà applicata al 9,1 ‰. Per le aziende e le attività commerciali già in difficoltà per la crisi economica l’aumento IMU 2014 rispetto al 2013 è stato contenuto al 5,81 %.

La scelta è stata quella di richiedere un maggiore sacrificio a chi ha le «seconde case», che pagheranno 11,63 % in più. Mentre sulla 1^ casa la tassa sarà inalterata rispetto al 2013.

Grazie allo sblocco di risorse, derivato dall’adesione alla nuova sperimentazione contabile ed all’ottenimento di contributi, la previsione è quella di investire nel 2014 € 5.000.000, in ambiti di intervento generali come l’adeguamento edifici scolastici, il completamento degli impianti sportivi, l’arredo centro storico, le infrastrutture (rete ciclabile per la valorizzazione ambientale e del territorio – GiraLemene 32 km di piste ciclabili), la conservazione patrimonio, senza contare gli interventi che interesseranno specificamente le frazioni: scuole e palestre, Centro anziani di Lugugnana, Cimiteri, asfaltature ed illuminazione. Fra le opere pubbliche del 2014 solo alcuni esempi la realizzazione della Biblioteca-l nuovo polo culturale, l’adeguamento delle scuole di via livenza, la sistemazione dei Giardinetti del Nievo.

“Il Bilancio 2014 è innanzi tutto dunque, un Bilancio che vuole rafforzare le buone pratiche, di cui il Comune è portatore: una pressione fiscale contenuta, l’assenza di conti in sospeso con i fornitori, politiche fiscali che puntino ad agevolazioni eque, mantenimento del livello di qualità dei servizi. Il Bilancio 2014 vuole continuare a portare avanti scelte di mandato: l’attenzione al sociale; la nuova Biblioteca comunale, le azioni mirate anticrisi e la collaborazione con le imprese e con le associazioni di categoria, le attività di controllo nel territorio, l’avvio del confronto e delle iniziative previste nell’agenda strategica per il centro storico”.

La discussione e l’approvazione del bilancio 2014 è avvenuta all’interno di una situazione politica italiana in forte cambiamento ed a ridosso delle elezioni europee.

“Molti i cambiamenti che attendono anche quest’area. – continua il Sindaco – Da un lato la città metropolitana, dall’altra un’obbligata e diversa collaborazione tra Comuni nell’erogazione dei servizi. La fase che stiamo vivendo è complessa e delicata. I Comuni, anche nella nostra area devono dunque affrontarla con grande voglia di cambiamento, con grande equilibrio, ma anche con una diversa voglia di cooperazione e collaborazione.

Le furbizie, i tentativi di penalizzazione non pagano, anzi faranno arretrare l’intera area. Tutti i Comuni dell’oramai ex Provincia di Venezia, ma in particolare quelli del Portogruarese -troppo spesso considerato non di confine , ma al confine- dovranno fare uno sforzo per reimpostare attività e programmi tenendo conto di questa nuova realtà.

Le polemiche e le visioni di parte non serviranno, bisogna essere in grado di far pesare la nostra posizione. Dobbiamo essere interlocutori veri nella Regione Veneto e partner paritari nella Città Metropolitana. Questi obiettivi e questa convergenza sono il collante di cui hanno bisogno i Comuni della nostra area per una visione di reale prospettiva. “ ha tenuto a precisare il primo cittadino.

Infine il Sindaco ha così concluso “Sono molto contento dell’impegno dimostrato da tutti gli assessori nell’approfondire i diversi ambiti di attività relativi al Bilancio 2014. Un importante segnale della giusta scelta di puntare sulle giovani leve e sulla loro capacità di andare avanti.”

Per approfondire il tema è possibile scaricare la Relazione del Sindaco e la Presentazione  del Bilancio.