La Regione Veneto bacchetta l’amministrazione di Portogruaro revocando il finanziamento concesso in precedenza.
“La revoca da parte delle Regione Veneto del finanziamento già assegnato al Comune di Portogruaro per la realizzazione del parcheggio del Pio x era prevedibile.
E’ un fatto che comunque rammarica e fa capire a cosa portano le chiusure e la mancanza di un confronto serio su questioni tecnico-amministrative importanti per la città.
Frasi come quelle che abbiamo letto sulla delibera regionale : “ …. a tale nota il Comune non ha dato riscontro…” o “… Stante l’inerzia del Comune….” o ancora “…ha sollecitato di nuovo il Comune….” sono gravi e denotano un atteggiamento della Giunta Senatore non consono e non coerente con il ruolo istituzionale che Portogruaro deve continuare ad avere.
Con dati ed argomentazioni tecniche per ben due volte – con atti di opposizioni precisi- il centro sinistra ha tentato di far capire all’attuale Giunta che le deliberazioni che aveva adottato non approvavano varianti al progetto originario, ma erano interventi del tutto nuovi e quindi non potevano aspirare a mantenere il contributo regionale a suo tempo conferito con un bando e con una graduatoria precisi
I progetti approvati dalla Giunta erano del tutto diversi per soluzioni progettuali, per
importi, per ambiti di realizzazione, dall’intervento strategico e prioritario originario. Gli stessi uffici regionali, come si legge nella delibera, avevano precisato che l’ipotesi di realizzare un progetto alternativo, così come prospettato dal Comune, non poteva essere accettata. Allora perché continuare a portare avanti delle opere che si sapeva non sarebbero state finanziate? Perchè sostenere delle spese per un procedimento che dagli incontri avuti con la Regione già si sapeva non sarebbe andato a buon fine? Perché le delibere sono state adottate dalla Giunta e non dal Consiglio come avrebbero dovuto esserlo? Eppure gli stessi Revisori del Conto hanno attestato l’incompetenza della Giunta ad adottare l’approvazione di tali progetti.
Tutto questo era stato fatto presente, ma la Giunta Senatore, non solo ha rifiutato qualsiasi confronto, ma non ha voluto fornire neppure una risposta scritta a riguardo. Dopo due mesi non sono state date le risposte che obbligatoriamente dovevano essere fornite ai consiglieri comunali. Perché il Sindaco e la Giunta temono il confronto ? Perché tante incongruenze, tante illegittimità, tanta mancanza di trasparenza? Tali comportamenti sono inaccettabili, non solo perché in aperto contrasto con lo Statuto Comunale e con il Regolamento del Consiglio Comunale, ma perché lesivi della più elementare correttezza istituzionale e gestionale, poco rispettosa non solo dei rappresentanti istituzionali, ma di tutta la Comunità.
Scelte importanti per la città finora sono state adottate senza una analisi precisa, in fretta, senza alcun coinvolgimento. Così è stato per la cessazione del Giudice di Pace, per progetti di parcheggi che hanno portato alla revoca di un cospicuo finanziamento regionale, per una viabilità adottata in difformità al Put, per un programma opere pubbliche assolutamente carente, per un DUP che, a differenza di altri Comuni, non è stato oggetto di alcun contributo da parte delle associazioni e della Comunità.
Portogruaro deve rimanere punto di riferimento amministrativo, non può diventare fanalino di coda dell’area. Abbiamo cercato e vogliamo un confronto costruttivo sulle varie questioni che interessano la città, per il bene della città, per evitare sprechi, per non perdere opportunità, ma ci aspettiamo che il metodo di governo cambi, che le regole e le leggi vengano rispettate !
Roberto Zanin
Segretario Circolo Partito Democratico
Portogruaro 6 gennaio 2016